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SOLDI A 5 STELLE: restituire è una cosa utilizzare per altro è un altra cosa |
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Scritto da Luigi Cangiano
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Sabato 04 Marzo 2017 06:17 |
E' bello fare regali con la tasca degli altri vero, quando siamo liberi di fare certe cose scegliamo sempre qualche regalo migliore.
Ebbene cari/e amici/che parliamo un po' di soldi a 5 stelle, noi siamo attivisti e lo siamo da anni, da molti anni, in molti casi da più anni di alcuni che ora fanno i portavoce pure essendo stati in altri partiti fino a pochi mesi prima della loro vincita al superenalotto della politica.
Iniziamo con ordine, i nostri portavoce da anni oramai dicono che loro non prendono tutto lo stipendio e tutti i rimborsi che prendono gli eletti degli altri partiti, che si sono ridotti lo stipendio e via di seguito.
Ebbene NON E' COSI'!
RESTITUIRE a casa mia e penso anche a casa vostra significa prendere i soldi che ti sono stati dati e ridarli a chi te li ha dati, in questo caso significherebbe ridarli al bilancio dello Stato, Regione, Comune dipende da dove il portavoce fa il portavoce.
Ebbene finora nessuno ha fatto questo, nessuno ha restituito un euro e vi spiego.
In realtà tutti i portavoce non restituiscono un euro ai bilanci pubblici.
I soldi vengono accantonati e successivamente utilizzati per fare donazioni: vedi la trivellaneve, vedi computer in una scuola, etc. etc. Con tanto di mega assegno (americanata di pessimo gusto) che ogni volta viene sventolato sotto gli occhi delle telecamere che perennemente sono accese su alcuni uomini del movimento (che poi fanno anche le liste di proscrizione dei giornalisti cattivi).
FARE DONAZIONI COI SOLDI DEL BILANCIO DELLO STATO CHE TI SEI TENUTO NON SIGNIFICA RESTITUIRE I SOLDI, ANZI SIGNIFICA FARE ATTIVITA' POLITICA CON QUEI SOLDI.
Questo vale a casa mia, vorrei cercare di capire se anche voi concordate su questo argomento.
Comunque vi dico pure un'altra cosa le c.d. "restituizioni" che poi "restituzioni non sono" stanno diventando sempre più piccole, per esempio in Campania, sulla quota fissa di stipendio di poco più di 4000 euro solo 1000 euro vengono messi da parte per fare poi donazioni (non restituiti alla Regione Campania), inoltre i rimborsi per ogni consigliere regionale stanno diventando sempre più cospicui e si aggirono mediamente sui 2000 euro al mese, questo per dirvi che ogni nostro PORTAVOCE sta intascando oltre 5000 al mese e mettendo da parte un 3000 euro con le quali poi farà donazioni.
Bisognerebbe pure iniziare a capire 1) queste donazioni chi le decide e perché? 2) dove vengono acquistati i beni da donare e quali documentazioni abbiamo per rendicontare queste spese.
Per esempio in Campania hanno recentemente donato 106.000 euro per acquisto di computer ad un ITC di Benevento?
Mi chiedo quanti computer hanno acquistato? Di che marca sono che componenti hanno quanto costano sul mercato e noi quanto li abbiamo pagati? Da chi li abbiamo acquistati e perché proprio da quel fornitore?
Insomma ragazzi apriamo gli occhi chiediamo che i termini siano usati per quello che significano nel mondo comune.
Restituire significa ridare al bilancio dello Stato, Regione, Comune.
Accantonare i soldi (e mi domando pure dove ed a disposizione di chi) è un'altra cosa.
Donare con quei soldi accontonati comprando da chi decido io e facendomi fare la fattura come voglio io è ancora un'altra cosa.
TRASPARENZA ZERO ANCHE IN QUESTO COSA, ALLA FACCIA DELLA FINTA RENDICONTAZIONE CHE CI PROPINANO.
IL M5S DOVREBBE ESSERE ALTRO PER ORA DELUSO AL MASSIMO DAI NOSTRI PORTAVOCE TRANNE QUALCHE RARISSIMA ECCEZIONE |
Ultimo aggiornamento Sabato 04 Marzo 2017 06:18 |
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DI MAIO DOPO SEI MESI SI RENDE CONTO CHE LA RICOSTRUZIONE E’ AL GIORNO ZERO, SPUTA FUOCO SU ERRANI MA QUALCHE RESPONSABILITA’ E’ SICURAMENTE ANCHE SUA |
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Scritto da Luigi Cangiano
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Sabato 04 Marzo 2017 06:06 |
DI MAIO DOPO SEI MESI SI RENDE CONTO CHE LA RICOSTRUZIONE E’ AL GIORNO ZERO, SPUTA FUOCO SU ERRANI MA QUALCHE RESPONSABILITA’ E’ SICURAMENTE ANCHE SUA
Di Maio basta speculare sulle disgrazie, sono del M5S (tra l'altro iscritto da prima di te) e questo tuo modo di fare politica é vergognoso! Inoltre mi chiedo nonostante tu sia andato sui luoghi del terremoto molte e molte volte suscitando anche polemiche, solo oggi (dopo la pubblicazione sul sito di Panorama dell’audio dello sfogo del commissario Vasco Errani n.d.r.) dopo sei mesi ti sei reso conto che la "ricostruzione" è al giorno zero, questo è colpa anche della vostra opposizione durissima a chiacchiere ma morbidissima nei fatti, perché per fare i fatti oltre alle chiacchiere c'è bisogno di mettersi a lavoro seriamente e questo richiede tempo, molto tempo non certo il tempo di fare un selfie e scappare via verso un'altra avventura perché NOI (tu, io, tutti) non siamo SUPERMAN siamo uomini che se vogliono ottenere dei risultati debbono ammazzarsi di fatica e sudare, sudare molto, non certo stare in giacca e cravatta a ridacchiare sotto i baffetti che non si hanno e con l’occhio della telecamera a magnificarci. Te lo ripeto per l'ennesima volta la politica è dialogo, anche aspro dialogo, anche denunce in Procura se servono per smascherare il marcio, ma, soprattutto, la politica è una cosa seria, la cosa più seria di questo mondo, perché se fatta bene evita guerre, evita morti, evita stragi e da all'umanità diritti sempre più importanti, mentre se è fatta dal primo che capita, che si ritrova a fare il parlamentare mentre fino al giorno prima aveva la III media e faceva l'idraulico (perché anche parlamentari di questo tipo abbiamo alla Camera dei Deputati a causa delle Parlamentarie TRUFFA del 2012, che proibirono a molti veri attivisti di candidarsi) la politica non potrà mai dare risposte concrete al Popolo Sovrano!
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Tessere Pd a Napoli, Di Battista accusa: «Arruolati camorristi del clan Contini» Però anche noi brilliamo in trasparenza! |
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Scritto da Luigi Cangiano
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Sabato 04 Marzo 2017 05:42 |
Tessere Pd a Napoli, Di Battista accusa: «Arruolati camorristi del clan Contini»
Però anche noi brilliamo in trasparenza!
Che nel PD le campagne di tesseramento si facciano in questo modo, io non ve lo dico da oggi, come Alessandro Di Battista, ma quando il PD ancora non esisteva.
Che addirittura molti membri altolocati del PD debbano questa loro alta collocazione unicamente per le loro amicizie poco trasparenti altrettanto ve lo dico da anni, se non decenni. Persino fidanzate di scrittori eccellenti debbono le loro alte collocazioni unicamente per parentele che hanno favorito affari e clan, peccato che i loro fidanzati eccellenti scrittori, pur trattando monotematicamente unicamente di Gomorra, non si rendano conto con chi abbiano allacciato legami sentimentali.
Quindi non posso non condividere quanto ha detto il mio collega di movimento Alessandro Di Battista, al quale però chiedo di farsi portavoce di una mia istanza.
Dobbiamo far diventare trasparenti le mura del M5S, aprire gli archivi, far conoscere a tutti nome e cognomi di ogni singolo iscritto, oramai sono troppi che si sono stufati nel nostro Movimenti, di assistere a votazioni online “farsa” decise all’ultimo minuto, o almeno fatte conoscere ai veri iscritti all’ultimo minuto.
Sono troppi nel nostro movimento che stanno perdendo la fiducia per la poca trasparenza.
Un movimento come il nostro dovrebbe pubblicare nome, cognome ed email di ogni suo iscritto, in modo che ogni singolo iscritto possa mettersi in contatto con tutti gli altri e creare così sinergie e veri punti di incontro.
La politica del M5S non può continuare ad essere relegata ai Meetup, i quali se è vero che all’inizio erano un punto di fermento e di aggregazione è altrettanto vero che oggi siano diventati del punti in cui solo in pochi ci si ritrova ed allora viene da chiedersi ma dove sono tutti gli altri, che fine hanno fatto, perché sulla carta siamo in tantissimi e de visu siamo così in pochi?
Molti movimentisti accusano addirittura che molti iscritti certificati del M5S, siano in realtà degli iscritti a loro insaputa, ovvero, persone che si ritrovano iscritte perché magari hanno dato la loro carta d’identità ed il loro numero di telefono a qualcuno in buona fede, un po’ come il caso delle firme false di Palermo e di Bologna. Questa fatto se risultasse vero significherebbe che tutte le votazioni online sono truccate, quindi sarebbe un fatto che minerebbe alle basi la nostra democrazia interna e forse l’esistenza stessa del movimento.
Quindi caro collega di movimento Alessandro Di Battista se puoi fai qualcosa al riguardo, prima che molti movimentisti decidano per conoscere la verità di farsela svelare da qualche inchiesta della Magistratura.
questo scritto è stato inviato a mezzo mail in data 02/03/2017 ad Alessandro Di Battista, attendiamo fiduciosi una sua risposta al riguardo. |
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Spari alla storica pasticceria Poppella |
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Scritto da Luigi Cangiano
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Giovedì 23 Febbraio 2017 15:22 |
Essere Napoletani è differente da essere italiani!
Noi napoletani dovremmo, secondo tutto e tutti, essere coraggiosi a prescindere, anche quando solo poche ore, pochi minuti prima ti hanno sparato nella vetrina!
Così i giornalisti di turno, sono liberi, di metterti una telecamera in faccia, senza pudore e farti domande a bruciapelo sulla camorra, sul perché è successo quella cosa!
Cari colleghi giornalisti ma siete così deficenti da non capire perché è successa quella cosa?
Che bisogno c'è di rompere le scatole a dei poveri cristi che non solo subiscono la camorra pagando pizzo e quant'altro viene loro richiesto!
La verità è che Napoli ha più facce! Ha facce belle ed ha facce brutte e purtroppo quelle che fanno notizia, quelle che riempiono le tasche a televisioni, scrittori e giornalisti sono solamente le facce brutte.
Forse i giornalisti, invece, di andare a rompere le scatole ai poveri cristi che con un negozietto o una piccola attività artigianale cercano di mandare avanti onestamente la loro famiglia, farebbero meglio ad andare a puntare in faccia quelle stesse telecamere ed a fare le stesse domande ai camorristi che trovi facilmente agli angoli della strada o meglio ancora che conosci sicuramente e sai dove abitano ma che nessuno va mai a disturbare, farebbero meglio ad andare a puntare le loro telecamere ai politici corrotti che dalla camorra ricevono voti in cambio di appalti e zone d'influenza.
Cari giornalisti fate voi gli eroi se ci tenete tanto, non fateli fare ai poveri cristi che già pagano tanto di non dovuto alla camorra a causa di uno Stato senza palle che con la camorra è sempre sceso a patti dal 1860 in poi!
Questo i vari "Saviano" non ve lo dicono, forse perché i loro stessi sponsor politici, che li hanno creati, hanno gran parte della loro potenza basata sui voti comprati a pacchetti dalla camorra! |
Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Febbraio 2017 15:50 |
Vai Donald! Go Trump with peace & love! |
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Scritto da Luigi Cangiano
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Mercoledì 09 Novembre 2016 04:51 |
Un uomo reale diventa Presidente degli USA
Qualcosa nel mondo sta cambiando ed in meglio. Dopo decenni di leader politici costruiti a tavolino e messi a fare i Presidenti degli USA, finalmente un uomo vero, reale, ruspante raggiunge questa meta e lo fa contro tutto e contro tutti e con il solo appoggio del soggetto più importante ed essenziale della democrazia: il popolo.
La vittoria di Trump è un pugno in faccia ai benpensanti, ai “costruttori di finte democrazia”, ai “costruttori di finte economie” a quella Wall Street che coi suoi artifizi e raggiri ha gettato senza controllo il mondo intero nella più devastante crisi economica mondiale dal 1929 ad oggi, anzi diversi analisti, dicono che addirittura questa crisi economica sia peggiore di quella del 1929.
Donald Trump con il Popolo ha oggi le chiavi del potere per dire basta a questo logoro, sporco e corrotto “gioco della democrazia e gioco dell’economia”, Wall Street e gli altri mercati, che quotano aziende con pochissimi dipendenti miliardi di dollari vada a farsi fottere o tornino ad essere un luogo serio di contrattazione economica e non di giochini finanziari gestiti da supercomputer.
Facebook, Instagram, Google e tutti questi “colossi” di carta straccia paghino le tasse, finiscano di rubare dalle tasche di tutti, vengano quotate per quelle che sono entità astratte, che al massimo danno allo società svago e informazioni ma nulla e nulla di più.
Il mondo vero, il popolo vero della gente che soffre, della gente che non ha lavoro, della gente che guadagna quattro soldi pur facendo lavori che spezzano la schiena ogni giorno si è rotta le scatole di vedere altra gente che non fa un cazzo nella vita guadagnare milioni, miliardi di dollari costruendosi il loro impero basato sul nulla e che nulla dona all’economia reale.
Questo è Donald Trump, il suo popolo questo si aspetta da lui e certo non poteva aspettarselo da Hillary Clinton che con l’impero della finzione ci va a braccetto, anzi ne è una delle più degne rappresentanti! Il popolo vero, quello che soffre l’ha finalmente mandata in soffitta.
Trump ora ha le mani libere e pure il Partito Repubblicano, che non lo ha appoggiato in tutto e per tutto, dovrà pagare, rami secchi, rami corrotti di questo partito debbono essere tagliati e inceneriti.
Vai Trump! Vai Donald! Grazie di aver spazzato via la mafia dei Clinton.
Luigi Cangiano
www.stopcamorra.it
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