Il conflitto tra Russia ed Ucraina ha superato i tre anni e ci sono state da una parte e dall'altra decine di migliaia di morti e distruzioni enormi.
La guerra non risolve i problemi, anzi ne crea di ulteriori, anche se a volte, troppo volte ancora, viene vista come l'unica via per sbloccare situazioni che non sembrano trovare una soluzione.
La guerra tra Russia ed Ucraina viene da molto più lontano, viene anche da un Occidente, che troppe volte, autoproclamandosi democratico, ritiene doveroso arrogarsi il diritto di "insegnare" la democrazia ad altri Paesi del Mondo.
Ricordiamo le distruzioni recenti fatte dall'Occidente in Afghanistan e in Iraq, solo per citare due Paesi del Mondo che sono stati letteralmente devastati dall'Occidente democratico, che si arroga il diritto di massacrare intere popolazioni solo perché non intendono vivere alla maniera occidentale.
L'Ucraina è stata fomentata dall'Occidente ad uscire dall'orbita di influenza Russa e come se questo non bastasse, si è promesso a questo Stato di entrare a far parte della Nato e dell'UE, come se questo non fosse portatore di interessi contrapposti da parte della Russia.
In questo quadro geo-politico è nato il conflitto tra Russia ed Ucraina e non sarebbe potuta andare altrimenti, a causa dell'Occidente che ha voluto andare a premere fin sotto ai confini della Russia.
Chi non racconta il conflitto Russo/Ucraino in questo modo è un disinformatore.
In Occidente oggi regna la disinformazione, prezzolata dalle stesse Istituzioni Democratiche Occidentali, chi nella popolazione, ossia, la gran parte, non è in grado di comprendere questi dati di fatto si fa presto convincere da campagne di stampa opprimenti che l'unico responsabile della guerra sia la Russia e il suo Presidente Vladimir Putin.
Oggi il nuovo Presidente Statunitense sembra voler giungere ad un accordo di pace con la Russia, perché sicuramente si è reso conto che la guerra è persa sul campo nonostante tre anni di spese militari enormi a supporto dell'Ucraina.
Oggi è chiaro che la capacità produttiva bellica di tutti i Paesi Nato è circa un quarto di quella della Russia, questo è chiaro oggi agli USA che perciò lanciano messaggi di pace, non è però ancora chiaro a staterelli europei (Francia, Regno Unito in primis) che ancora immaginano di essere tra il 1700 e il 1900 quando erano loro a dettare l'agenza del Mondo. Oggi l'agenda del Mondo è dettata altrove e lo sarà ancora di più nel prossimo futuro. Da qui a 10 anni tutto passerà dalle decisioni dei paesi asiatici con la Cina a fare la parte del padrone del Mondo e con gli Usa che cercheranno di stare al passo sfruttando ancora quel poco di tecnologia che ancora possiedono e di potenza militare, un ruolo da tale ultimo punto di vista lo avrà anche la Russia, chi resterà indietro è, invece, l'Europa troppo vecchia e logora per stare al passo dei nuovi tempi che già corrono e che ancora più correranno nei prossimi decenni.
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