Tatuatore ucciso per un fotomontaggio con Lavezzi Stampa

Napoli, 26 apr. - (Adnkronos) - E' partito tutto da una foto scattata insieme al calciatore del Napoli Lavezzi, notoriamente appassionato di tatuaggi, e pubblicata su Facebook con tanto di commenti che mettevano in guardia dall'affidarsi a tatuatori non professionisti. Tanto e' bastato a scatenare l'invidia di un tatuatore suo concorrente che per vendicarsi ha inviato al suo negozio di tatuaggi, a Casavatore, nella periferia di Napoli, un commando composto da tre persone, tra cui il cognato di un esponente di spicco degli scissionisti, incaricate di dargli una lezione.

Ma la 'spedizione punitiva' non era andata a buon fine: il 30 gennaio scorso la vittima infatti aveva reagito al commando che aveva fatto irruzione nel suo negozio picchiando proprio il cognato del boss e mettendo in fuga gli altri due. Da qui la vendetta: il 2 febbraio infatti il tatuatore, Gianluca Cimminiello, 31enne, e' stato raggiunto da un uomo che con una scusa lo ha attirato fuori dal negozio uccidendolo a colpi di pistola.

Questa mattina i carabinieri di Castello di Cisterna, che hanno condotto le indagini, hanno arrestato il presunto responsabile dell'omicidio: si tratta di Vincenzo Russo, 30 anni, accusato di aver sparato al tatuatore.

Ultimo aggiornamento Martedì 27 Aprile 2010 05:58