Don Luigi Merola parla agli studenti jesini grazie alle Coop Stampa

Gli studenti delle scuole medie e superiori della città incontrano don Luigi Merola, il sacerdote napoletano che dal 2004 ha intrapreso una dura battaglia contro la Camorra. Autore del libro “Forcella. Tra inclusione ed esclusione sociale” e direttore della Fondazione “A voce d’è creature”, il sacerdote incontrerà 650 studenti jesini giovedì alle ore 10 al Teatro Pergolesi.

Un grande evento di riflessione, organizzato da Coop Adriatica in collaborazione con librerie.coop e la Fondazione Pergolesi Spontini e con il patrocinio del Comune. “L’incontro-dibattito è rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori del territorio - spiega l’assessore ai servizi sociali ed educativi Bruna Aguzzi - in particolare, parteciperanno 650 ragazzi e 26 insegnanti delle scuole medie “Leopardi”, “Federico II” e “Duca Amedeo di Savoia”; oltre a quelli delle superiori, del Liceo Scientifico “Da Vinci”, dell’Istituto d’arte “Mannucci”, Itis, Ipsia e dell’Istituto “Cuppari”. Un incontro che si inserisce nel percorso di educazione alla legalità che il Comune sta portando avanti insieme alla Coop Adriatica”.


“La battaglia di don Luigi Merola inizia nel 2004 - racconta il presidente di Coop Adriatica Luigi Giampaoletti - quando era parroco di San Giorgio, nel quartiere Forcella di Napoli. Dopo l’uccisione a 14 anni della giovane Annalisa Durante, il parroco pronunciò una durissima omelia contro la camorra durante il funerale. E oggi dirige una fondazione che ha l’obiettivo di sottrarre i bambini disagiati dalla strada e dalla possibilità di essere ‘reclutati’ dalla Camorra. Finì nel mirino della criminalità organizzata e ora vive sotto scorta. L’ho incontrato a Porto Sant’Elpidio cinque anni fa e vidi nel suo grande carisma un modo diretto di arrivare ai giovani e coinvolgerli”.

 

Al termine della mattinata di giovedì i soci Coop volontari - impegnati anche nel progetto “Seminar Libri”, la biblioteca libera e gratuita al supermercato di Jesi - venderanno copie del libro di don Merola “Forcella. Tra inclusione ed esclusione sociale”, il cui ricavato andrà alla Fondazione.

di Talita Frezzi
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