Secondo noi di STOP CAMORRA, prima di spendere anche un solo euro in provincia di Caserta si debbono scrivere, tutti insieme, delle regole auree anticamorristiche ed anticorruttive.
Abbiamo in mente, già da diversi anni, un’idea per il lancio del turismo in provincia di Caserta, più che del rilancio, in quanto riteniamo che finora vero turismo in provincia non vi sia mai stato.
Quest’idea consiste in tre punti fondamentali:
1) la bonifica integrale del territorio provinciale con particolare riguardo al litorale domizio e a tutta quella fascia di territorio che si estende dietro di esso con la relativa costruzione di nuovi complessi turistico-residenziali;
2) la costruzione su quest’area bonificata di un attrattore turistico intrattenitivo, che manca finora totalmente non solo in provincia di Caserta, ma in tutto il territorio regionale. Questo attrattore turistico intrattenitivo deve essere secondo noi di STOP CAMORRA, un immenso parco giochi che sia almeno il più grande d’Italia;
3) questo attrattore renderebbe utile e necessaria l’apertura e l’internazionalizzazione dell’aeroporto di Grazzanise, di cui la politica casertana, si riempie la bocca dal 1960, senza ben capire a cosa possa servire veramente un aeroporto internazionale sul territorio provinciale. In passato abbiamo dovuto ascoltare politici oggi divenuti importanti che propagandavano l’apertura dell’aeroporto di Grazzanise per esportare mele annurche e mozzarelle e questo francamente ci sembrava allora e ci sempre oggi quantomeno ridicolo.
Solo facendo camminare insieme questi tre punti fondamentali, siamo certi che si risanerebbe in maniera pressoché totale ogni problema occupazionale oggi presente in provincia. |