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Roghi tossici: "troppo comodo incolpare sempre e solo la camorra" PDF Stampa E-mail
Scritto da Luigi Cangiano   
Martedì 20 Novembre 2018 04:52

TERRA DEI FUOCHI, 20/11/2018. Ieri si è tenuta a Caserta l'ennesima parata governativa, l'ennesima presa di posizione che non smuoverà di un millimetro, le sorti della nostra terra. Terra dei fuochi, terra di camorra, ma anche terra di inefficienza e di connivenza dello Stato con il malaffare, anzi, terra dove troppo spesso il malaffare è portato direttamente dallo Stato.

Incolpare come al solito la camorra, di tutte le colpe di questo territorio, è diventato lo sport nazionale. Da Saviano in poi, tutto il male, tutto il marcio, tutto il brutto, lo fa solo la camorra.

Io che in questo territorio ci vivo, io che in questo territorio ci lavoro, io che in questo territorio sono costretto a convivere con le inefficienze, per non dire direttamente le ruberie dello Stato e della sua burocrazia, vi posso giurare che non è così.

La camorra è l'alibi perfetto, per permettere a tutti di non fare il proprio dovere o per meglio dire per permettere a tutti di fare i loro porci comodi.

I roghi della terra dei fuochi, non sono opera della camorra, o perlomeno bisogna essere onesti e dire che non sono solo colpa della camorra.

La camorra intesa come organizzazione criminale strutturata non può essere così "neofita" nella distruzione dei rifiuti, i roghi sono frutto delle inefficienze dello Stato, incapace di far emergere il lavoro nero, delle tante fabbrichette della nostra zona, che ancora si ostinano a lavorare in condizioni disumane per arrivare sul mercato ad un prezzo inferiore dei prodotti cinesi, perché questo è il loro made in Italy, un prodotto di bassa qualità ad un costo inferiore di quello cinese.

Questo il made in Italy che crea i roghi tossici, il made in Italy che non può pagare lo smaltimento dei rifiuti, che non può trattare gli operai in maniera degna, il made in Italy nel quale o la fabbrica è totalmente in nero, o la fabbrica sulla carta esiste con zero operai assunti mentre poi all'interno di lavorano 10/20 persone.

Lo Stato dove è? Lo Stato guarda dall'altra parte! Lo Stato non fa lo Stato e allora tanto vale che ognuno si faccia i suoi porci comodi!

Ognuno prende i suoi bustoni di scarti di lavorazione, li mette nel camioncino, fa qualche chilometro, arriva su uno spiazzo butta i bustoni e li incendia. Io in questo non vedo l'opera della camorra, io in questo vedo solo l'assenza dello Stato e la cecità di chi in questa terra ci vive e fa crescere i propri figli in questo modo, credendo anche di essere furbo.

Prendiamoci tutti noi cittadini le nostre colpe! Basta nascondersi dietro l'alibi della camorra. La vera camorra siamo noi e lo Stato che ci comportiamo in questo modo!

Ultimo aggiornamento Martedì 20 Novembre 2018 05:12