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Saviano contro Di Maio su immigrazione... due demagogie a confronto PDF Stampa E-mail
Scritto da Luigi Cangiano   
Domenica 23 Aprile 2017 03:51

Per onestà intellettuale voglio premettere che pur essendo un giornalista anticamorra e anticorruzione nutro profonda disistima nei confronti di Roberto Saviano, al quale imputo il fatto, per me incontrovertibile, di aver raccontato storie a metà dimenticandosi di tutto il marcio che sta all'interno della sua area politica di provenienza DS e dintorni (ora PD) anzi addirittura santificando un ex componente della Commissione Parlamentare Antimafia dei DS (ora IDV se non l'hanno cacciato) finito poi in guai giudiziari di assoluta gravità.

Sempre per onestà intellettuale voglio ancora premettere, che pur orbitando politicamente nell'ottica dei M5S nutro altrettanta profonda disistima nei confronti dell'On.le Luigi Di Maio che, a mio avviso, con gli ideali del M5S, almeno quelli originari, ha ben poco a che vedere.

Detto questo sulla storia dell'immigrazione dei taxi del mare abbiamo assistito ad uno scontro fra diverse tipologie di demagogie.

La prima è quella di Luigi Di Maio che, pur di accapparrarsi qualche voto recuperandolo dalla Lega, definisce taxi del mare le imbarcazioni che salvano migranti dal cimitero liquido che è diventato il Mar Mediterraneo. Questa di Di Maio è una pericolosa demagogia para fascista e para razzista alla quale da militante del M5S io rifuggo, a mio avviso, non è questo il modo di trattare l'argomento migranti, lasciamo queste becere lamentele a Salvini ed alla Lega Nord, non facciamole assolutamente nostre.

La seconda demagogia è quella di Saviano. La sua è una demagogia buonista, tra l'altro in contrapposizione con se stesso con suoi pregressi pensieri sull'argomento. L'ottica di Saviano in questo caso è prendiamoli tutti, c'è posto per tutti, quando sappiamo bene, che oramai nel nostro Paese lavoro non ce ne sta. Prenderli tutti significa gettarli in pasto ad ogni genere di sfruttamento o farli diventare dei delinquenti. Condivido che bisogna salvarli ed in ogni modo dalle acque del Mediterraneo, ma dovremmo anche avere la forza da Italiani di batterci affinché il problema migranti diventi seriamente un problema europeo, se non addirittura mondiale, da combattere con ogni mezzo, anche aiutando economicamente quei Paesi da dove partono i migranti od intervenendo anche militarmente per far cessare i conflitti che muovono milioni di persone verso l'Europa.

Combattere un inutile scontro fra demagogie è solo propaganda politica di un movimento contro un partito: del M5S contro il PD (perché Saviano è del PD o qualcuno ha ancora il coraggio di dire che non è così?).

 

Ultimo aggiornamento Domenica 23 Aprile 2017 04:10