Home Notizie Ritorna la storia delle armi chimiche... per coprire atti di guerra!
Ritorna la storia delle armi chimiche... per coprire atti di guerra! PDF Stampa E-mail
Scritto da Luigi Cangiano   
Sabato 08 Aprile 2017 04:18

 

Vi ricordate perché alla fine Bush, coi i suoi fidi alleati (fido in genere è un nome da cagnolino n.d.r), iniziò la guerra in Iraq, un paese che era stato solo da pochi hanno ricostruito dopo le guerre che aveva già conosciuto e che seppur guidato dal dittatore Saddam Hussein, poteva senza dubbio essere considerato uno Stato stabile e nel quale le peggiori atrocità del regime di Hussein, rispetto a quello che è avvenuto dopo ad opera dei soldati statunitensi, potevano considerarsi condizioni di vita paradisiache.

Le armi chimiche! I depositi enormi di armi chimiche di Saddam e del suo Alì il chimico, come venne soprannominato.

Saddam Hussein diceva di non averne ed in effetti, gli americani li ci sono stati, hanno rivoltato l'Iraq, la culla del mondo, metro quadrato per metro quadrato senza trovare neppure 1 grammo di sostanza chimica vietata.

Vi ricordate pure l'intervento francese in Libia per scacciare la dittatura di Gheddafi in favore della democrazia?

Gheddafi non c'è più ma la Libia non è diventata una democrazia, anzi oggi è peggio di prima un intreccio di tribù in guerra fra di loro, che solo il regime di Gheddafi riusciva a tenere insieme con un'equa distribuzione delle risorse economiche e con un po' di pugno di ferro. Oggi nella democrazia libica una parte di territorio è terra di nessuno, in mano ad Isis od altri gruppi estremisti.

Tutti i danni creati dalla Francia chi li paga? Noi italiani certamente paghiamo il prezzo di dover accogliere ancora più migranti di prima e di ricercare nuovi interlocutori in Libia, non certo migliori di Gheddafi, per arginare il fenomeno.

Anche in Siria, la Francia inpunemente ha fatto bombardamenti unilaterali, contro il regime o per meglio dire lo Stato legittimo della Siria di Assad.

Lamentarsi di atti terroristici in Francia dopo è davvero grottesco, ma in Francia, la sua politica è tutta grottesca, fanno sembrare degli statisti persino i politici italiani.

La crisi economica ha portato Stati incapaci di andare avanti con le proprie risorse a muovere attacchi di guerra nella speranza di accaparrarsi mercati in cui non esisteva la propria presenza. L'Italia in Libia ha storicamente un ruolo chiave a livello economico, la Francia attaccando Gheddafi, ha attaccato indirettamente l'Italia, perché ha tentato ed è riuscita a togliere quote di mercato a noi ed a prendersele.

I war games sono pericolosi, l'ascesa di Trump, ci aveva dato la speranza che fra Usa e Urss potesse scattare la pace, l'unica che permetterebbe di rimettere un po' in ordine tutti gli Stati che oggi sono pericolosissimi focolai di odio.

Assad e la Russia sono un unicum, quindi per carità, lasciate Assad dove sta, i mercati, il petrolio, andateli a cercare altrove, se non volete che per uno sparuto fazzoletto di terra, ci rimetta tutto il Globo, la III guerra mondiale non la vogliamo! Speriamo che la Cina sappai fare da paciere mondiale fra Usa e Russia, ha la potenza economica e politica per farlo, considerando che nei prossimi anni diventerà sicuramente la prima potenza economica mondiale, che Trump lo voglia o no. Già oggi, se solo volesse, la Cina potrebbe far tracollare finanziariamente gli USA detenendo la gran parte del suo debito pubblico. Sarebbe l'ora che gli USA comprendessero che non si può continuare a rubare impunemente dal resto del Mondo, servendosi della minaccia delle armi: questa è estorisione mondiale!

Basta fake news a base di osceni atti di guerra unilaterali!

 

 

 

Ultimo aggiornamento Domenica 09 Aprile 2017 03:47