Home Notizie Gricignano/Carinaro/Teverola. Tanto clamore per la R.G. ECOTRANSIDER e forse nessuno conosce la mega discarica che si trova nella zona depuratore già andata completamente a fuoco anni fa nel completo silenzio dei media e dei politici locali.
Gricignano/Carinaro/Teverola. Tanto clamore per la R.G. ECOTRANSIDER e forse nessuno conosce la mega discarica che si trova nella zona depuratore già andata completamente a fuoco anni fa nel completo silenzio dei media e dei politici locali. PDF Stampa E-mail
Scritto da Luigi Cangiano   
Venerdì 23 Settembre 2016 04:53

Quando i cittadini manifestano è sempre una cosa buona e giusta e vuol dire che un problema esiste e va risolto, ma STOP CAMORRA denuncia il fatto che mentre si sta muovendo una considerevole massa di persone per le problematiche della R.G. ECOTRANSIDER, probabilmente nessuno conosce che nella zona depuratore, che dista dalla R.G. ECOTRANSIDER solo un chilometro, esiste una discarica della Regione Campania a cielo aperto dalla quale fuoriescono miasmi decine se non centinaia di volte peggiori di quelli che fuoriescono dalla R.G. ECOTRANSIDER e probabilmente il percolato viene sversato tal quale nei “Regi Lagni” che in tal modo, invece, di venire depurati vengono ulteriormente inquinati.

Lungi da noi voler difendere la R.G. ECOTRANSIDER, che se sta agendo al di fuori delle regole è giusto che sia rimessa in careggiata e se non lo fa chiusa. Ma sarebbe ancora più giusto che queste regole le rispettasse innanzitutto la Regione Campania.

Ci sono stati segnalati da numerosi cittadini che nella zona dell’ex depuratore, i tecnici dell’Arpac arrivano con tute e maschere anticontaminazione e addirittura con dei rilevatori che sembrerebbero Jayger. Non vogliamo creare ulteriori allarmismi ma sarebbe opportuno, che gli organi deputati al controllo ed anche gli organi di Magistratura, facessero tutte le opportune indagini per comprendere cosa stia accadendo nella zona del depuratore “Regi Lagni” sito a Gricignano d’Aversa. Oltre al trattamento delle eco balle d’epoca bassoliniana che solo attualmente stanno venendo aperte e riselezionate nel sito, non vorremmo che ci fossero ben altri rifiuti, molto più pericolosi.

Ricordiamo che già anni fa il sito andò completamente a fuoco in una notte d’estate, oggi, come allora STOP CAMORRA fu l’unico ad accorgersi dell’accaduto, tutti gli altri ciechi e muti come sempre o meglio vedono i fuocherelli e non vedono gli incendi!