Home Notizie Saviano e le valigie diplomatiche. Berlusconi e Lavitola dietro la dama bianca?
Saviano e le valigie diplomatiche. Berlusconi e Lavitola dietro la dama bianca? PDF Stampa E-mail
Scritto da Luigi Cangiano   
Domenica 16 Marzo 2014 07:19

Dalla dama bianca a Saviano, passando per un carico di 24 kg di cocaina purissima, il passo è breve, perché non appena lo scrittore campano (attualmente sotto cura di psicofarmaci, come da egli stesso dichiarato), sente odore di coca, subito  in lui si riaccende la voglia di scrivere.

Il tema spaccio, piazze di spaccio, traffico internazionale di stupefacenti è, infatti, come tutti coloro che conoscono l'opera di Saviano sanno, un tema oltremodo ricorrente, diremmo addirittura ridondante e ripetitivo, da Gomorra a zero,zero,zero, Saviano è maniacale nella ricostruzione delle vie della droga e degli immensi profitti che su di essa si creano. A Scampia, i delinquenti lo stanno ancora ringraziando per l'enorme pubblicità e relativa ricaduta economica, fatta a quella piazza di spaccio, da Saviano dipinta, in modo eccelso, quale la più grande piazza di spaccio d'Europa!

Saviano ora dice, che molto spesso i narcotrafficanti utilizzano i voli diplomatici per porre in essere i loro traffici. Il dubbio viene a tutti, anche perché i bagagli diplomatici, le cosiddette, valigie diplomatiche godono di un vero e proprio status di immunità, garantito ad esse dal diritto internazionale ed è quindi, facilmente presumibile, che un ambasciatore, un console, un agente diplomatico corrotto possa fare qualsiasi tipo di traffico in quel genere di bagagli. Oltre agli stupefacenti, potrebbero liberamente trasportare armi, esplosivi e/o altro.

La dama bianca però, bisognerebbe ricordarlo a Saviano, non è una diplomatica, non è perfettamente nessuno, è solo una ragazza di 31 anni, che dopo essersi laureata, ha fatto il giro delle sette chiese per trovare un'occupazione abbastanza redditizia, come consulente alla Regione Lazio messa li per provvedimento di Renata Polverini, dopo che la ragazza era già passata per le fila dell'Italia dei Valori e di altri partiti del centrosinistra.

Considerato tutto quanto sappiamo sulle avventure galanti, al limite della pornografia, di Silvio Berlusconi, questa ragazza,  avendo unicamente come merito la sua avvenenza si ritrovò fra gli accompagnatori di Berlusconi nel suo viaggio al G8 in Canada.

E' molto probabile che Berlusconi se la sia portata anche a letto, ma essendo la ragazza, all'epoca maggiorenne non penso che la P.M. Ilda Boccassini voglia aprire un fascicolo anche per questo, anche perché,  purtroppo, il meretricio, sia eterossesuale che omossessuale,  è una delle attività con le quali maggiormente si riesce a far carriera in Italia.

Che, questa ragazza, abbia avuto anche dei rapporti sessualprofessionali anche con Valterino Lavitola, faccendiere senza scrupoli sulla tratta Panama-Montecarlo di Berlusconi, non è dato sapere, qualche foto pubblica, dove vengono ritratti insieme non è che possa dirci più di tanto, se non suffragata da prove più sostanziose.

Bisognerebbe quindi dire a Saviano che questa ragazza non aveva una valigia diplimatica, non viaggiava su un volo diplomatico, tornava dal Venezuela dove probabilmente svolgeva il lavoro di corriere della droga, almeno a quanto appare dai primi stralci di verbali di interrogatorio che iniziano a saltar fuori. Ci si chiede come sia passata all'Aeroporto di Caracas e quasi vien da ridere, corrompendo chi controllava, molto ma molto semplice, la cosa più semplice di questo mondo, probabilmente uno o più corrotti dovevano essere anche all'aeroporto di arrivo in Italia, ma alla fine qualcosa deve essere andato storto e la dama bianca è stata beccata con il suo trolley ripieno con 24 kg di cocaina.

Chi c'è dietro questo traffico? Io non saprei, ma probabilmente per Saviano un colpevole già esiste: Silvio Berlusconi!

 

Ultimo aggiornamento Domenica 23 Marzo 2014 05:58